Le andature

Scritto da Valentina Moro


L

e andature sono il modo in cui il cavallo sposta i propri arti per potersi muovere in avanti. Il cavallo, infatti, non sposta le proprie gambe a caso, ma le muove seguendo una procedura sempre uguale, chiamata “schema dell'andatura”. Le andature naturali (ossia quelle già contenute nel patrimonio genetico del cavallo) sono tre: il passo, il trotto e il galoppo. Ci sono poi alcune razze particolari posseggono un maggior o diverso numero di andature naturali come l'ambio nel Paso Fino, o il toelt, trotto ambiato, nei Pony Islandesi.

Il Passo. È una andatura camminata, in quattro tempi, dove il cavallo usa il collo come bilanciere (ossia lo muove a destra e sinistra). Andatura camminata significa che il cavallo appoggia gli arti a terra uno alla volta, mimando il modo di camminare delle persone. I tempi sono determinati dagli arti che si alzano e si muovono in avanti e da quelli che rimangono a terra. Nel primo tempo il cavallo alzerà e appoggerà il posteriore destro, nel secondo l'anteriore sinistro, nel terzo il posteriore sinistro e nel quarto l'anteriore destro, ripetendo questo schema all'infinito.

Il trotto. È un’andatura saltata, in due tempi con un tempo di sospensione. In due tempi perché nel primo il cavallo alza e porta in avanti il posteriore destro in contemporanea con l'anteriore sinistro, nel secondo il posteriore sinistro in contemporanea con l'anteriore destro. Con un tempo di sospensione perché tra i due tempi (ossia tra l'appoggio di una coppia di anteriore posteriore e l'altra) il cavallo fa un piccolo salto e c'è un momento in cui si trova sospeso in aria senza aver alcun piede appoggiato a terra. Nella monta inglese, dove viene eseguito battendo la sella, il trotto può essere eseguito in due modi: nel diagonale interno o nel diagonale esterno. Trottare nel diagonale interno significa sedersi sulla sella mentre il cavallo appoggia l'anteriore interno e alzarsi mentre appoggia l'esterno. Trottare nel diagonale esterno significa sedersi sulla sella mentre appoggia l'anteriore esterno e alzarsi mentre appoggia l'interno. Per capire quale dei due anteriori è appoggiato a terra basta guardare le spalle del cavallo: quando una spalla si avvicina ai quartieri della sella significa che l'arto è appoggiato a terra. Generalmente nelle scuole si trotta sul diagonale esterno.

Il galoppo. È un’andatura basculata, in tre tempi con un tempo di sospensione. Basculata perché il cavallo usa in modo evidente il collo spostandolo a destra e sinistra per mantenere l'equilibrio. Esistono due tipi di galoppo, il galoppo destro e il galoppo sinistro. Nel galoppo destro i tre tempi sono: posteriore sinistro, posteriore destro e anteriore sinistro e ultimo l'anteriore destro che dà il nome al galoppo. Nel galoppo sinistro invece i tre tempi sono: posteriore destro, posteriore sinistro e anteriore destro e anteriore sinistro che dà il nome al galoppo. A mano sinistra si galoppa sempre con il galoppo sinistro, a mano destra con il galoppo destro. Chi non ha ancora dimestichezza per capire come sta galoppando il cavallo può capirlo osservando le sue spalle. Muovendosi l'ultimo anteriore in modo più marcato ed essendo questo a dare il nome al galoppo, sarà la spalla che va più avanti a determinare il galoppo.

Se si chiede volontariamente al cavallo di galoppare, per esercizio, al galoppo destro a mano sinistra (o viceversa) si dice che il cavallo galoppa rovescio. Se il cavallo parte di sua volontà o su richiesta sbagliata al galoppo destro a mano sinistra (o viceversa) si dice che galoppa falso. Il galoppo può essere di lavoro, riunito, medio e allungato.


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